17 novembre 2010
Caro Marco Mengoni. Mi manchi / X-Factor 2010 che delusione.
Questo X-Factor ha deciso di renderci nostalgici. Nostalgia di cosa? Di un Marco Mengoni ad esempio! Nessuno dei partecipanti di quest'anno mi convince e mi stimola come fece lui la passata edizione. Nevruz nel complesso è un vincente, può risultare antipatico, quasi fastidioso, ma come personaggio del mondo della musica di oggi forse è l'unico che attira l'attenzione e fa parlare di sè. Siamo tutti d'accordo che un cantante dovrebbe prima di tutto saper cantare, ma anche se non sono una sua fan devo forse citarvi un certo Vasco Rossi per convincervi che anche le emozioni e il sapersi esprimere in maniera diretta contano molto?
Natalie è il perfetto esempio della cantante che si sente superiore. Vocalmente e tecnicamente sicuramente meritevole, ma risulta alle mie ignoranti orecchie un pò lagnosa e come dice la mia amica Pighiz :"fa il verso ad un immaginario cantautoriale troppo personale.. pare la tory Amos de noi altri." Va bene che Tori Amos è un punto di riferimento di alto livello, ma esserne la copia dimostra solo che ha delle forti doti tecniche, ma di lei esce gran poco. A fomentare il tutto le lodi che tesse Elio, giudice decisamente poco imparziale.
Che dire di Davide? Un ottimo cantante, potrebbe sicuramente partecipare ad un High School Musical o un Camp Rock della Disney, ma dubito fortemente che comprerei un suo disco (si, ci tengo a precisare che io i dischi ancora li compro). Abbiamo davvero bisogno di un Justin Bieber all'italiana? Faccia pulita, viso angelico che farà impazzire le ragazzine, un pò Gianni Morandi dei nostri tempi volendo, ma non riesco a trovargli un'identità che mi faccia cambiare idea. - Mia sorella dodicenne ci tiene a farmi sapere che nemmeno lei approva, il che è tutto un dire.
I Kimera li tengo per ultimi, un pò perchè scusatemi ma non li considero, un pò perchè li trovo avvolti da un immaginario ridicolo. Sono stati sbattuti li dentro come dimostranza del mondo omosessuale, per togliere quell'aria d'apparenza che vorrebbe i gay confinati. Io se fossi gay mi sentirei offesa. Una cosa buona la devo dire, anzi no scusate, non mi viene proprio.
Che X-Factor deludente, un'ultima parola per i giudici, ho scoperto che Lady-tata è meno antipatica di come l'hanno sempre descritta, senza alcun dubbio si è comportata dignitosamente nonostante la sua fine prematura. Elio invece, oltre a risultare fazioso e poco obiettivo si è dimostrato anche poco simpatico.. mio malgrado. Ruggeri, non ci fosse stato probabilmente non avrebbe fatto una gran differenza. Non in quanto personaggio, ma per le scelte di squadra. Ora come ora non ricordo nemmeno uno dei suoi "talenti" precedentemente eliminati. Sempre super la Maionchi, che avrei però preferito vedere in un'altra categoria. Come giudice trovo faccia bene il suo lavoro, genuina, sincera e a volte troppo emozionale. Ma è la nostra Mara, e le vogliamo bene cosi.
Insomma, in conclusione un X-Factor che tenta di sfiorare il limite sanremese, mescolandosi fin troppo con la kermesse canora, un X-Factor che presenta più personaggi che cantanti pronti al mondo discografico. Che ci fa rimpiangere i Marco Mengoni, i Bastrard sons of dioniso, le Noemy delle passate edizioni. Cantanti che vuoi per bravura tecnica, vuoi per le doti emozionali ci facevano venire il latte alle ginocchia.
Ovviamente io cultrice della cultura popolare che è fonte di stimoli e riflessioni guardo e ascolto tutto, Sanremo compreso, e il mio giudizio è assolutamente opinabile. Ma negli ultimi 6 anni ho sempre indovinato il vincitore dei più svariati concorsi canori, e questa volta invece ho seri dubbi e non riesco ad esprimere con fermezza il mio "preferito".
Va bene Nevruz, ci vediamo la settimana prossima. Vedi di vincere.
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Eh si, manca tanto anche e me...
RispondiEliminaAspettiamo la finale e speriamo in una svolta che ci sorprenda!
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